Ciao, volevo chiederti un chiarimento sull’esercizio 165 di fisica.
Per svolgerlo, ho calcolato la Forza Archimede (massima)= 0,5N e la Forza Peso del corpo = 0,3N. Ho dato la risposta C che è corretta e dice che il corpo galleggia. Volevo chiederti però un chiarimento sulla risposta D ( resta sospeso in prossimità della superficie). Questa risposta sarebbe stata giusta se la Forza Archimede = F peso del corpo?
Ciao Luca,
sono d’accordo con te anche se quando dici “Forza Archimede = F peso del corpo” è un po’ ambiguo… credo tu intendo la F di Archimede ‘massima’ ovvero la spinta che si ha quanto tutto l’oggetto è immerso nel liquido.
Più nel dettaglio:
La mia interpretazione della risposta D è che il corpo debba essere totalmente immerso, appena sotto la superficie dell’acqua. La risposta è sbagliata perché in quel caso la spinta di Archimede sarebbe maggiore della F peso (0,5 N > 0,3 N) quindi non sarebbe una configurazione stabile: l’oggetto inizierebbe subito a salire fino a quando non emerge per il 40% del suo volume (e a quel punto le due forze si equivalgono). Se il corpo avesse avuto un volume di 30 cm^3 (o il liquido una densità di 0,6 g/cm3) allora la risposta D sarebbe stata quella esatta.
Ok ho capito, cioè la D sarebbe esatta nel caso in cui la F archimede massima = Fpeso dell’oggetto. Se la F Archimede max > Fpeso allora l’oggetto galleggia. Se F Archimede max < F peso l'oggetto affonda, giusto?
Grazie
Ciao, volevo chiederti un chiarimento sugli esercizi 15 e 16 di fisica sulla somma di vettori. Nell’esercizio 15 ho risposto la A ed è corretta (ho trovato -b, fatto combaciare l’origine e poi ho fatto la somma).
Nell’esercizio 16 dove chiede b-a ho fatto lo stesso (trovato -a cambiando di segno, fatto coincidere l’origine e poi ho fatto la somma) solo che io risponderei la B mentre la risposta corretta è la A.
Effettivamente se cambi di segno b-a viene a-b però non capisco bene allora come si deve procedere.
grazie
Luca
ciao Luca,
la tua risoluzione dell’esercizio e’ corretta: il diagramma B rappresenta la differenza tra i due vettori. Purtroppo c’e’ un errore di stampa sul libro, il quale indica come risposta esatta la A anche se in realta’ e’ sbagliata.
Ciao, ti chiedo se per favore mi spieghi come si ragiona nell’esercizio 90 di Fisica. Io avrei risposto la C però non riesco bene a schematizzare le forze a cui sono sottoposti i passeggeri dell’aereo.
Ho pensato che il fatto che l’aereo cada con a= 9.8 m/s2 viene generata una forza verso il basso, che forse i passeggeri sentono come forza apparente verso l’alto. La risposta dice che i passeggeri fluttuano forse perché la massa dell’aereo è molto più grande di quella di un passeggero e quindi la forza apparente è molto più grande della forza peso dei passeggeri?
Questo quiz è simile all’89 dove la riposta corretta dice che le biglie in caduta nella bottiglia rimangono sul fondo della bottiglia. Questo perché la Fp delle biglie è >> della forza apparente con cui la bottiglia cade?
L’es 90 è in effetti simile all’89, ma il punto chiave non è che la F peso sia maggiore. Bensì, che l’accelerazione sia la stessa per biglie e bottiglia (9.8 m/s2). Questo è possibile grazie al fatto che la forza peso (F) è proporzionale alla massa (m), e di conseguenza l’accelerazione a = F/m = costante.
Però, rispetto all’es.90, perchè l’es 89 dice che le sfere rimangono sul fondo invece che “galleggiare” dentro la bottiglia come i passeggeri dentro la cabina? Presumo che i passeggeri si agitino un po’ e finiscano per staccarsi dal proprio sedile e galleggiare, mentre le sfere di piombo rimangono imperterrite durante la caduta. La cosa che hanno in comune è che se posizionassimo una bilancia a pressione sul sedile di un passeggero e sul fondo della bottiglia, in entrambi i casi segnerebbe zero (proprio per quella sensazione apparente di non avere peso, tipica di quando si è in caduta libera)
Ciao Luca,
questo esercizio è uno dei più classici tranelli di Fisica, e il motivo si possono provare esperienze tipo questa: https://youtu.be/FO_Ox_dH0M8 .
La massa dell’aereo è ininfluente, e soprattutto non viene generata alcuna forza verso il basso: è più preciso dire che i motori smettono di generare una spinta verso l’alto (e dunque l’aereo perde quota per semplice forza di gravità).
E’ importante che stia cadendo esattamente a 9,8 m/s^2. Anche i passeggeri sono attratti verso il centro della terra con la stessa accelerazione. Insomma, i passeggeri stanno precipitando in caduta libera con attorno la cabina di un aereo che sta precipitando anch’essa! Per analogia, immagina se un paracadutista si buttasse chiuso dentro un armadio: tutti e due andrebbero giù a 9.8 m/s2 e il povero paracadutista “rimbalzerebbe” dentro l’armadio senza che quest’ultimo possa esercitare alcuna forza su di lui (quindi avrebbe la sensazione di “galleggiare”)
Invece quando un aereo vola normalmente, i motori imprimono sulla struttura (e anche sui passeggeri) una forza verso l’alto che controbilancia la F peso verso il basso; quindi i passeggeri si sentono come sulla terra, quando il loro peso è contrastato dalla F di reazione del pavimento.
Credo di aver capito. Quindi in questi casi ci dobbiamo soffermare sull’accelerazione e non tanto sulla massa e forza. Quindi nella caso in cui l’aereo cadesse a con un’accelerazione tipo di 4m/s2, in questo caso i passeggeri si sentirebbero più leggeri?
Per risolvere questo esercizio quindi bisogna sommare se due forze ovvero quella con verso l’alto (F di reazione del paviemento) e la Fpeso dei passeggeri?
Non riesco a capire bene come ragionare pensando all’accelerazione
Puoi vedere questo esercizio da diverse angolazioni, a seconda di come ti trovi piu’ comodo. Io te l’ho interpretato da un punto di vista cinematico perche’ mi sembrava il modo piu’ intuitivo: se il pavimento (di un aereo, un ascensore, etc) su cui i tuoi piedi premevano inizia a cadere assieme a te, e’ chiaro che non hai piu’ la sensazione di “pesare” sul pavimento. E hai ragione quando dici che se l’aereo scendesse a 4 m/s2 avremmo solo la sensazione di pesare un po’ meno.
Detto questo, si puo’ guardare allo stesso esercizio anche da un’angolazione diversa: ad es. di dinamica delle forze, se ti sembra piu’ comprensibile 🙂
In questo caso, due precisazioni:
1) la trattazione dinamica dipende dal sistema di riferimento in cui ti poni. Se il tuo sistema di riferimento e’ solidale con il passeggero dell’aereo (ti metti “nei suoi panni”) allora l’esercizio si risolve con le considerazioni sulle forze apparenti che ha spiegato Diego nella Lezione 5 quando parla dell’ascensore che cade (e’ esattamente lo stesso concetto)
2) Se invece consideri il sistema da osservatore esterno, allora bisogna tenere presente che la “sensazione di pesare” la proviamo non a causa della F di gravita’ in se’, ma per la reazione vincolare del pavimento/sedia/etc su cui poggiamo. E’ un po’ contro-intuitivo che la sensazione di pesantezza sia dovuta a una forza che spinge verso l’alto (ovvero il pavimento che “spinge” sui nostri piedi) ma aiutati pensando a un ascensore che sale accelerando: in quel caso c’e’ una forza aggiuntiva che ci tira verso l’alto, e la nostra sensazione e’ di pesare di piu’!
Qui sotto rifaccio il ragionamento in termini dinamici, con sistema di rif esterno, per il caso dell’aereo,
Allora, se sono seduto su un aereo (prima che parta) con la mia massa (m) esercito una forza sul sedile (-m*g) che a sua volta (assieme al peso di tutti gli altri passeggeri) spinge l’aereo verso il basso. Ma l’aereo non puo’ mica andare giu’ (sta su una pista di cemento, che e’ un vincolo rigido) dunque ha una reazione uguale e contraria verso l’alto cosi’ che a sua volta il sediel “preme” contro di me (con una forza +m*g). La mia *percezione* e’ di pesare m*g Newton. Quando l’aereo deve staccarsi da terra, oltre alla F=m*g della reazione vincolare del sedile c’e’ la spinta extra dei motori, sempre diretta verso l’alto; di conseguenza io mi sento ancora piu’ pesante: m*g + F_decollo.
Quando viaggiamo a quota fissa i motori spingono verso l’alto quel tanto che basta a rimanere ad es. a 10.000 m di altezza. La forza dei motori bilancia esattamente il peso dell’aereo (e dell’equipaggio, dei passeggeri, dei bagagli etc) e io subiro’ una F verso l’altro di +m*g (di nuovo, sensazione di peso normale come prima del decollo).
Se l’aereo cade (ovvero i motori si spengono) non c’e’ piu’ nessuna forza che preme su di me dal basso verso l’alto, e io provero’ la strana sensazione di assenza di peso. NB: questo non significa che la somma delle forze sia zero, perche’ la F di gravita’ e’ ancora presente!
Ribadisco: La *percezione apparente* di essere pesanti o leggeri (o addirittura galleggiare) e’ dovuta alla forza che il pavimento/sedile/etc esercitano (o non esercitano) come reazione su di noi, NON dalla somma di tutte le forze.
Ok grazie mille, ora mi è tutto più chiaro. Quindi si, meglio pesare tutto come se fossimo nell’ascensore. Quindi se la Fapparente che ha verso verso l’alto nel momento in cui l’aereo è in quota è = mg. Se l’aereo sale questa Fapparente aumenta e noi abbiamo la percezione di essere più pesanti. Se l’aereo cade verso il basso la Fapperente diminuisce e poi, nel caso in cui l’aereo cade ad una a= 9.8 m/s2, la Fapparente è zero e i passeggeri si sentono galleggiare.
Se è giusto direi di aver capito.
Grazie, molto gentile
Ti chiedo anche una delucidazione sull’esercizio 132 di Fisica. Credo bisogna confrontare le due velocità e i due tempi delle palline dove una cade verticalmente mentre l’altra ha un moto parabolico.
Nel primo caso la V la trovo facendo mgh=0.5mv^2.
Mentre nel secondo caso non so se la Vy sia uguale alla V della prima pallina che ha solo Velocità verticale.
Ciao,
non trovo l’esercizio in questione. E’ il libro per Medicina o Professioni Sanitarie? Potresti scrivere qui almeno la parte iniziale del testo?
Grazie
Si certo:
Due sfarete identiche A e B vengono lasciate cadere contemporaneamente dalla stessa altezza, la sferrata A con Viniziale nulla, la sferrata B con Viniziale=V. Trascurando l’attrito, quando arrivano le sfarete al suolo?
A) la sferrata A per prima
B) La sferrata B per prima
C)La sferrata B per prima, se la V orizzontale v è maggiore di 9,8 m/s
D)Le sfarete raggiungono il suolo contemporaneamente
E)I dati non sono sufficienti
visto che la velocita’ iniziale impressa alla sferetta B e’ solo orizzontale, la componente verticale (V_y) all’istante iniziale e’ nulla, esattamente come per la sferetta A. L’unica differenza sara’ che B si spostera’ anche orizzontalmente (risultando in un moto parabolico, appunto).
Perche’ atterrano insieme? Perche’ lungo l’asse y la situazione e’ esattamente identica per entrambe: stessa massa e dimensioni, stessa V iniziale, vengono lasciate cadere assieme… di sicuro la traiettoria verticale sara’ uguale per le due sferette, e queste toccheranno terra allo stesso istante. Non c’e’ neanche bisogno di calcolarsi il valore di V_y per capirlo 🙂
Ciao, volevo chiederti un chiarimento sull’es.90 del libro (allego testo):
Un aereo di linea viaggia ad altezza e velocità di crociera. Il segnale luminoso relativo alle cinture di
sicurezza è spento e tutti i passeggeri le hanno slacciate. Mantenendo costante la velocità orizzontale, l’aereo
inizia a perdere quota al regime di circa 9,8 metri al secondo per ogni secondo, descrivendo in questo modo una
traiettoria parabolica. Indicare l’affermazione più adeguata tra le seguenti:
A) I passeggeri non si accorgono di nulla
B) I passeggeri galleggiano nella cabina dell’aereo apparentemente privi di peso
C) I passeggeri rimangono seduti, ma si sentono alleggeriti
D) I passeggeri provano una forte turbolenza
E) I passeggeri si sentono schiacciati contro il sedile
Io avevo risposto la C, ma poi guardando le soluzioni la corretta è la B… perché?
Grazie per l’aiuto!
Ciao Ilaria,
riesci a visualizzare il commento postato dal tuo compagno di corso Luca poco sopra?
Luca ha chiesto chiarimenti rispetto allo stesso tuo esercizio e le mie risposte (divise in vari commenti) potrebbero soddisfare anche te (spero!).
Fammi sapere se hai bisogno di ulteriori spiegazioni, oppure se non riesci a vedere i commenti di altri utenti.
Ciao, ti chiedo un mano nell’esercizio 66 di fisica, quello della barca e della corrente che abbiamo visto nel consolidamento 1.
Io avrei risposto la A, cioè che la barca raggiunge l’altra sponda allo stesso tempo anche se la corrente raddoppia. Questo perché mi sono immaginato che la Vx della barca sia sempre quella visto ovvero quella che ha la direzione perpendicolare alla sponda. Ciao che cambia è la Vy della corrente. Quindi arriva allo stesso tempo ma solo più in basso. Cioè l’ho immaginato un pò come gli esercizi sugli oggetti che cadono con traiettorie diverse ma Vy uguale.
Grazie
Luca
Ciao Luca,
sono totalmente d’accordo con te. Purtroppo non è un refuso, nel senso che la risposta “il tempo raddoppia sia all’andata sia al ritorno” è segnata come giusta anche nel sito del Ministero.
Quanto meno, possiamo dire che la formulazione è ambigua perché non chiarisce se
1) il motore della barca applica effettivamente una velocità parallela all’asse x
2) il punto di approdo deve rimanere lo stesso
Infatti potrebbe essere che il timoniere tenga la direzione un po’ inclinata, proporzionalmente alla velocità della corrente, per fare in modo che la barca arrivi sempre nello stesso punto della riva opposta a prescindere da quanto forte scorre il fiume quel giorno.
ciao Chiara, ti va bene se guardiamo gli esercizi della simulazione tutti insieme questo sabato?
perché credo che molti altri studenti (compresi quelli del corso Ext che non hanno accesso a questa chat) vorrebbero vederli spiegati
ciao Chiara, ti va bene se guardiamo gli esercizi della simulazione tutti insieme questo sabato?
perché credo che molti altri studenti (compresi quelli del corso Ext che non hanno accesso a questa chat) vorrebbero vederli spiegati
Ciao
Per risolvere questo esercizio basta applicare due volete la legge a=V/T ?
Un corpo, soggetto alla sola forza di gravità, viene lanciato verso l’alto con una velocità di 9,8 metri al secondo, a un certo istante si ferma dopodiché inizia a cadere. Dopo quanti secondi ritorna all’altezza dalla quale era stato lanciato verso l’alto?
Grazie
LUca
Ciao Luca,
abbiamo affrontato questo esercizio nella videolezione di oggi. Prova a guardarla (una volta che sarà resa disponibile) e se la risoluzione ancora non ti è chiara scrivimi qui sul forum.
Ciao Luca (di nuovo),
abbiamo affrontato anche questo esercizio nella videolezione di oggi. Prova a guardarla (una volta che sarà resa disponibile) e se la risoluzione ancora non ti è chiara scrivimi qui sul forum.
Ciao, non so se si possa ancora scrivere ma ti vorrei chiedere una cosa sull’esercizio 49 del test medicina 2022. Sono d’accordo che per trovare l’altezza a cui vola la gazza bisogna eguagliare l’Epot e Ecin dei due momenti. però il fatto che la gazza voli con Vx 12m/s non dovrebbe essere ininfluente visto che noi ci dobbiamo concentrare sul moto verticale e quindi con Vy iniziale = 0 m/s ?
se risolvi l’esercizio con la conservazione dell’energia meccanica, devi tenere presente che la velocità che entra nella formula dell’energia cinetica è il modulo della velocità totale, non di una singola componente x o y. Dunque l’Ecin (in generale 1/2 m v^2) nell’istante iniziale va calcolata con v=12 m/s, mentre nell’istante finale con v=20 m/s. NON si può usare la conservazione dell’energia meccanica limitatamente all’asse y; ovvero è sbagliato impostare l’esercizio con l’equazione mgh = 1/2 m Vy^2.
Ripeto: la formula deve sempre tenere in considerazione la velocità totale e quindi Ecin = 1/2 m Vtot^2, con Vtot^2 = Vx^2 + Vy^2
39 Comments
Ciao, volevo chiederti un chiarimento sull’esercizio 165 di fisica.
Per svolgerlo, ho calcolato la Forza Archimede (massima)= 0,5N e la Forza Peso del corpo = 0,3N. Ho dato la risposta C che è corretta e dice che il corpo galleggia. Volevo chiederti però un chiarimento sulla risposta D ( resta sospeso in prossimità della superficie). Questa risposta sarebbe stata giusta se la Forza Archimede = F peso del corpo?
Graziee
Ciao Luca,
sono d’accordo con te anche se quando dici “Forza Archimede = F peso del corpo” è un po’ ambiguo… credo tu intendo la F di Archimede ‘massima’ ovvero la spinta che si ha quanto tutto l’oggetto è immerso nel liquido.
Più nel dettaglio:
La mia interpretazione della risposta D è che il corpo debba essere totalmente immerso, appena sotto la superficie dell’acqua. La risposta è sbagliata perché in quel caso la spinta di Archimede sarebbe maggiore della F peso (0,5 N > 0,3 N) quindi non sarebbe una configurazione stabile: l’oggetto inizierebbe subito a salire fino a quando non emerge per il 40% del suo volume (e a quel punto le due forze si equivalgono). Se il corpo avesse avuto un volume di 30 cm^3 (o il liquido una densità di 0,6 g/cm3) allora la risposta D sarebbe stata quella esatta.
fammi sapere se hai ancora qualche dubbio/riflessione a riguardo 😉
Ok ho capito, cioè la D sarebbe esatta nel caso in cui la F archimede massima = Fpeso dell’oggetto. Se la F Archimede max > Fpeso allora l’oggetto galleggia. Se F Archimede max < F peso l'oggetto affonda, giusto?
Grazie
si esatto.
Ciao, volevo chiederti un chiarimento sugli esercizi 15 e 16 di fisica sulla somma di vettori. Nell’esercizio 15 ho risposto la A ed è corretta (ho trovato -b, fatto combaciare l’origine e poi ho fatto la somma).
Nell’esercizio 16 dove chiede b-a ho fatto lo stesso (trovato -a cambiando di segno, fatto coincidere l’origine e poi ho fatto la somma) solo che io risponderei la B mentre la risposta corretta è la A.
Effettivamente se cambi di segno b-a viene a-b però non capisco bene allora come si deve procedere.
grazie
Luca
ciao Luca,
la tua risoluzione dell’esercizio e’ corretta: il diagramma B rappresenta la differenza tra i due vettori. Purtroppo c’e’ un errore di stampa sul libro, il quale indica come risposta esatta la A anche se in realta’ e’ sbagliata.
Ciao, ti chiedo se per favore mi spieghi come si ragiona nell’esercizio 90 di Fisica. Io avrei risposto la C però non riesco bene a schematizzare le forze a cui sono sottoposti i passeggeri dell’aereo.
Ho pensato che il fatto che l’aereo cada con a= 9.8 m/s2 viene generata una forza verso il basso, che forse i passeggeri sentono come forza apparente verso l’alto. La risposta dice che i passeggeri fluttuano forse perché la massa dell’aereo è molto più grande di quella di un passeggero e quindi la forza apparente è molto più grande della forza peso dei passeggeri?
Grazie
Luca
Questo quiz è simile all’89 dove la riposta corretta dice che le biglie in caduta nella bottiglia rimangono sul fondo della bottiglia. Questo perché la Fp delle biglie è >> della forza apparente con cui la bottiglia cade?
Grazie
L’es 90 è in effetti simile all’89, ma il punto chiave non è che la F peso sia maggiore. Bensì, che l’accelerazione sia la stessa per biglie e bottiglia (9.8 m/s2). Questo è possibile grazie al fatto che la forza peso (F) è proporzionale alla massa (m), e di conseguenza l’accelerazione a = F/m = costante.
Però, rispetto all’es.90, perchè l’es 89 dice che le sfere rimangono sul fondo invece che “galleggiare” dentro la bottiglia come i passeggeri dentro la cabina? Presumo che i passeggeri si agitino un po’ e finiscano per staccarsi dal proprio sedile e galleggiare, mentre le sfere di piombo rimangono imperterrite durante la caduta. La cosa che hanno in comune è che se posizionassimo una bilancia a pressione sul sedile di un passeggero e sul fondo della bottiglia, in entrambi i casi segnerebbe zero (proprio per quella sensazione apparente di non avere peso, tipica di quando si è in caduta libera)
Ciao Luca,
questo esercizio è uno dei più classici tranelli di Fisica, e il motivo si possono provare esperienze tipo questa: https://youtu.be/FO_Ox_dH0M8 .
La massa dell’aereo è ininfluente, e soprattutto non viene generata alcuna forza verso il basso: è più preciso dire che i motori smettono di generare una spinta verso l’alto (e dunque l’aereo perde quota per semplice forza di gravità).
E’ importante che stia cadendo esattamente a 9,8 m/s^2. Anche i passeggeri sono attratti verso il centro della terra con la stessa accelerazione. Insomma, i passeggeri stanno precipitando in caduta libera con attorno la cabina di un aereo che sta precipitando anch’essa! Per analogia, immagina se un paracadutista si buttasse chiuso dentro un armadio: tutti e due andrebbero giù a 9.8 m/s2 e il povero paracadutista “rimbalzerebbe” dentro l’armadio senza che quest’ultimo possa esercitare alcuna forza su di lui (quindi avrebbe la sensazione di “galleggiare”)
Invece quando un aereo vola normalmente, i motori imprimono sulla struttura (e anche sui passeggeri) una forza verso l’alto che controbilancia la F peso verso il basso; quindi i passeggeri si sentono come sulla terra, quando il loro peso è contrastato dalla F di reazione del pavimento.
Credo di aver capito. Quindi in questi casi ci dobbiamo soffermare sull’accelerazione e non tanto sulla massa e forza. Quindi nella caso in cui l’aereo cadesse a con un’accelerazione tipo di 4m/s2, in questo caso i passeggeri si sentirebbero più leggeri?
Per risolvere questo esercizio quindi bisogna sommare se due forze ovvero quella con verso l’alto (F di reazione del paviemento) e la Fpeso dei passeggeri?
Non riesco a capire bene come ragionare pensando all’accelerazione
Puoi vedere questo esercizio da diverse angolazioni, a seconda di come ti trovi piu’ comodo. Io te l’ho interpretato da un punto di vista cinematico perche’ mi sembrava il modo piu’ intuitivo: se il pavimento (di un aereo, un ascensore, etc) su cui i tuoi piedi premevano inizia a cadere assieme a te, e’ chiaro che non hai piu’ la sensazione di “pesare” sul pavimento. E hai ragione quando dici che se l’aereo scendesse a 4 m/s2 avremmo solo la sensazione di pesare un po’ meno.
Detto questo, si puo’ guardare allo stesso esercizio anche da un’angolazione diversa: ad es. di dinamica delle forze, se ti sembra piu’ comprensibile 🙂
In questo caso, due precisazioni:
1) la trattazione dinamica dipende dal sistema di riferimento in cui ti poni. Se il tuo sistema di riferimento e’ solidale con il passeggero dell’aereo (ti metti “nei suoi panni”) allora l’esercizio si risolve con le considerazioni sulle forze apparenti che ha spiegato Diego nella Lezione 5 quando parla dell’ascensore che cade (e’ esattamente lo stesso concetto)
2) Se invece consideri il sistema da osservatore esterno, allora bisogna tenere presente che la “sensazione di pesare” la proviamo non a causa della F di gravita’ in se’, ma per la reazione vincolare del pavimento/sedia/etc su cui poggiamo. E’ un po’ contro-intuitivo che la sensazione di pesantezza sia dovuta a una forza che spinge verso l’alto (ovvero il pavimento che “spinge” sui nostri piedi) ma aiutati pensando a un ascensore che sale accelerando: in quel caso c’e’ una forza aggiuntiva che ci tira verso l’alto, e la nostra sensazione e’ di pesare di piu’!
Qui sotto rifaccio il ragionamento in termini dinamici, con sistema di rif esterno, per il caso dell’aereo,
Allora, se sono seduto su un aereo (prima che parta) con la mia massa (m) esercito una forza sul sedile (-m*g) che a sua volta (assieme al peso di tutti gli altri passeggeri) spinge l’aereo verso il basso. Ma l’aereo non puo’ mica andare giu’ (sta su una pista di cemento, che e’ un vincolo rigido) dunque ha una reazione uguale e contraria verso l’alto cosi’ che a sua volta il sediel “preme” contro di me (con una forza +m*g). La mia *percezione* e’ di pesare m*g Newton. Quando l’aereo deve staccarsi da terra, oltre alla F=m*g della reazione vincolare del sedile c’e’ la spinta extra dei motori, sempre diretta verso l’alto; di conseguenza io mi sento ancora piu’ pesante: m*g + F_decollo.
Quando viaggiamo a quota fissa i motori spingono verso l’alto quel tanto che basta a rimanere ad es. a 10.000 m di altezza. La forza dei motori bilancia esattamente il peso dell’aereo (e dell’equipaggio, dei passeggeri, dei bagagli etc) e io subiro’ una F verso l’altro di +m*g (di nuovo, sensazione di peso normale come prima del decollo).
Se l’aereo cade (ovvero i motori si spengono) non c’e’ piu’ nessuna forza che preme su di me dal basso verso l’alto, e io provero’ la strana sensazione di assenza di peso. NB: questo non significa che la somma delle forze sia zero, perche’ la F di gravita’ e’ ancora presente!
Ribadisco: La *percezione apparente* di essere pesanti o leggeri (o addirittura galleggiare) e’ dovuta alla forza che il pavimento/sedile/etc esercitano (o non esercitano) come reazione su di noi, NON dalla somma di tutte le forze.
Ok grazie mille, ora mi è tutto più chiaro. Quindi si, meglio pesare tutto come se fossimo nell’ascensore. Quindi se la Fapparente che ha verso verso l’alto nel momento in cui l’aereo è in quota è = mg. Se l’aereo sale questa Fapparente aumenta e noi abbiamo la percezione di essere più pesanti. Se l’aereo cade verso il basso la Fapperente diminuisce e poi, nel caso in cui l’aereo cade ad una a= 9.8 m/s2, la Fapparente è zero e i passeggeri si sentono galleggiare.
Se è giusto direi di aver capito.
Grazie, molto gentile
si direi che hai capito 😉
Ti chiedo anche una delucidazione sull’esercizio 132 di Fisica. Credo bisogna confrontare le due velocità e i due tempi delle palline dove una cade verticalmente mentre l’altra ha un moto parabolico.
Nel primo caso la V la trovo facendo mgh=0.5mv^2.
Mentre nel secondo caso non so se la Vy sia uguale alla V della prima pallina che ha solo Velocità verticale.
Grazie
Ciao,
non trovo l’esercizio in questione. E’ il libro per Medicina o Professioni Sanitarie? Potresti scrivere qui almeno la parte iniziale del testo?
Grazie
Si certo:
Due sfarete identiche A e B vengono lasciate cadere contemporaneamente dalla stessa altezza, la sferrata A con Viniziale nulla, la sferrata B con Viniziale=V. Trascurando l’attrito, quando arrivano le sfarete al suolo?
A) la sferrata A per prima
B) La sferrata B per prima
C)La sferrata B per prima, se la V orizzontale v è maggiore di 9,8 m/s
D)Le sfarete raggiungono il suolo contemporaneamente
E)I dati non sono sufficienti
visto che la velocita’ iniziale impressa alla sferetta B e’ solo orizzontale, la componente verticale (V_y) all’istante iniziale e’ nulla, esattamente come per la sferetta A. L’unica differenza sara’ che B si spostera’ anche orizzontalmente (risultando in un moto parabolico, appunto).
Perche’ atterrano insieme? Perche’ lungo l’asse y la situazione e’ esattamente identica per entrambe: stessa massa e dimensioni, stessa V iniziale, vengono lasciate cadere assieme… di sicuro la traiettoria verticale sara’ uguale per le due sferette, e queste toccheranno terra allo stesso istante. Non c’e’ neanche bisogno di calcolarsi il valore di V_y per capirlo 🙂
Grazie
Ciao, volevo chiederti un chiarimento sull’es.90 del libro (allego testo):
Un aereo di linea viaggia ad altezza e velocità di crociera. Il segnale luminoso relativo alle cinture di
sicurezza è spento e tutti i passeggeri le hanno slacciate. Mantenendo costante la velocità orizzontale, l’aereo
inizia a perdere quota al regime di circa 9,8 metri al secondo per ogni secondo, descrivendo in questo modo una
traiettoria parabolica. Indicare l’affermazione più adeguata tra le seguenti:
A) I passeggeri non si accorgono di nulla
B) I passeggeri galleggiano nella cabina dell’aereo apparentemente privi di peso
C) I passeggeri rimangono seduti, ma si sentono alleggeriti
D) I passeggeri provano una forte turbolenza
E) I passeggeri si sentono schiacciati contro il sedile
Io avevo risposto la C, ma poi guardando le soluzioni la corretta è la B… perché?
Grazie per l’aiuto!
Ciao Ilaria,
riesci a visualizzare il commento postato dal tuo compagno di corso Luca poco sopra?
Luca ha chiesto chiarimenti rispetto allo stesso tuo esercizio e le mie risposte (divise in vari commenti) potrebbero soddisfare anche te (spero!).
Fammi sapere se hai bisogno di ulteriori spiegazioni, oppure se non riesci a vedere i commenti di altri utenti.
Ciao,
Visto che a breve avremo consolidamento di fisica, ti chiedo se è possibile correggere a lezione l’es.55 e 58. Grazie e a presto
certamente!
(ah dimenticavo, gli es sono della simulazione 3 dell’altro giorno)
Ciao, ti chiedo un mano nell’esercizio 66 di fisica, quello della barca e della corrente che abbiamo visto nel consolidamento 1.
Io avrei risposto la A, cioè che la barca raggiunge l’altra sponda allo stesso tempo anche se la corrente raddoppia. Questo perché mi sono immaginato che la Vx della barca sia sempre quella visto ovvero quella che ha la direzione perpendicolare alla sponda. Ciao che cambia è la Vy della corrente. Quindi arriva allo stesso tempo ma solo più in basso. Cioè l’ho immaginato un pò come gli esercizi sugli oggetti che cadono con traiettorie diverse ma Vy uguale.
Grazie
Luca
Ciao Luca,
sono totalmente d’accordo con te. Purtroppo non è un refuso, nel senso che la risposta “il tempo raddoppia sia all’andata sia al ritorno” è segnata come giusta anche nel sito del Ministero.
Quanto meno, possiamo dire che la formulazione è ambigua perché non chiarisce se
1) il motore della barca applica effettivamente una velocità parallela all’asse x
2) il punto di approdo deve rimanere lo stesso
Infatti potrebbe essere che il timoniere tenga la direzione un po’ inclinata, proporzionalmente alla velocità della corrente, per fare in modo che la barca arrivi sempre nello stesso punto della riva opposta a prescindere da quanto forte scorre il fiume quel giorno.
Ci penso ancora un po’ su comunque…
Ciao, non sono riuscita a svolgere questi due problemi durante la simulazione 4, protesti aiutarmi? Grazie
ciao Chiara, ti va bene se guardiamo gli esercizi della simulazione tutti insieme questo sabato?
perché credo che molti altri studenti (compresi quelli del corso Ext che non hanno accesso a questa chat) vorrebbero vederli spiegati
Ciao, potresti spiegarmi anche l’es 60 della simulazione 4?
Grazie.
Chiara
ciao Chiara, ti va bene se guardiamo gli esercizi della simulazione tutti insieme questo sabato?
perché credo che molti altri studenti (compresi quelli del corso Ext che non hanno accesso a questa chat) vorrebbero vederli spiegati
Ciao
Per risolvere questo esercizio basta applicare due volete la legge a=V/T ?
Un corpo, soggetto alla sola forza di gravità, viene lanciato verso l’alto con una velocità di 9,8 metri al secondo, a un certo istante si ferma dopodiché inizia a cadere. Dopo quanti secondi ritorna all’altezza dalla quale era stato lanciato verso l’alto?
Grazie
LUca
Ciao Luca,
abbiamo affrontato questo esercizio nella videolezione di oggi. Prova a guardarla (una volta che sarà resa disponibile) e se la risoluzione ancora non ti è chiara scrivimi qui sul forum.
Ciao, ti chiedo come mai la somma tra questi due vettori non può avere modulo negativo ma sempre compreso tra 2 e 12.
Quale delle seguenti affermazioni riguardanti il vettore somma di due vettori rispettivamente di modulo 5 e 7 è corretta?
ha sempre modulo 12
ha sempre modulo 2
non può avere modulo minore di 2 né maggiore di 12
può essere un vettore di modulo qualsiasi
nessuna delle precedenti affermazioni è corretta
grazie
Luca
Ciao Luca (di nuovo),
abbiamo affrontato anche questo esercizio nella videolezione di oggi. Prova a guardarla (una volta che sarà resa disponibile) e se la risoluzione ancora non ti è chiara scrivimi qui sul forum.
Ok ottimo grazie!! Si io le guado dopo perché lavorando non riesco sempre ad esserci alla mattina
Ciao, non so se si possa ancora scrivere ma ti vorrei chiedere una cosa sull’esercizio 49 del test medicina 2022. Sono d’accordo che per trovare l’altezza a cui vola la gazza bisogna eguagliare l’Epot e Ecin dei due momenti. però il fatto che la gazza voli con Vx 12m/s non dovrebbe essere ininfluente visto che noi ci dobbiamo concentrare sul moto verticale e quindi con Vy iniziale = 0 m/s ?
Grazie
Luca
Ciao Luca,
se risolvi l’esercizio con la conservazione dell’energia meccanica, devi tenere presente che la velocità che entra nella formula dell’energia cinetica è il modulo della velocità totale, non di una singola componente x o y. Dunque l’Ecin (in generale 1/2 m v^2) nell’istante iniziale va calcolata con v=12 m/s, mentre nell’istante finale con v=20 m/s. NON si può usare la conservazione dell’energia meccanica limitatamente all’asse y; ovvero è sbagliato impostare l’esercizio con l’equazione mgh = 1/2 m Vy^2.
Ripeto: la formula deve sempre tenere in considerazione la velocità totale e quindi Ecin = 1/2 m Vtot^2, con Vtot^2 = Vx^2 + Vy^2